Le relazioni primarie cioè i legami con le figure che ci hanno accudito durante l’infanzia sono essenziali nella creazione del mondo interiore e nella capacità di leggere la realtà che ci circonda e possono generare, io direi rinforzare, le ferite dell’anima limitando la forza vitale.
Come puoi proteggerti da queste ferite?
Le ferite affondano le radici nel corpo, creando delle vere e proprie memorie cellulari che danno forma anche alla tua struttura corporea e alla corazza. Costruendo la corazza, inizialmente, proteggi il bambino interiore dal dolore ma nel tempo gli neghi un posto d’onore nella tua vita.
Cosa avviene alla tua anima (al tuo vero Sé)?
Stai tradendo la tua anima vietando a te stesso l’opportunità di trasformazione ed evoluzione.
Molti di noi, generalmente, non sono coscienti che gli schemi del mondo emotivo generano la realtà fisica fino a che la vita non ci dà una “lezione”. Solo allora spesso iniziamo a collegare pensieri, comportamenti e reazioni che suscitiamo negli altri.
Ricorda che tu sei la somma di tutto ciò che sogni, immagini, pensi e sperimenti in ogni momento; questo “punto di vista sacro” è assolutamente individuale ed ognuno di noi deciderà ed accoglierà le lezioni che incontrerà nell’arco della vita a modo proprio.
Qui sta la scelta del libero arbitrio, quanto profondamente vuoi spingerti entro le tue ferite per sanarle e trasformarle, dipende in sostanza solo da te stesso.
Cosa puoi fare?
- Prenditi del tempo per osservare il tuo dialogo interiore
- Annota i pensieri ricorrenti che ti generano ansia e/o paura e impegnati a collegarli con i tuoi comportamenti
- Immagina di dare una forma (personifica) i tuoi pensieri disturbanti e guardali come se fossero esterni a te
- Inizia un confronto con ogni pensiero fino a farlo scomparire.
Ricorda che ogni volta che elimini un’idea fissa, una convinzione che è stata generata dalla tua paura, penetri attraverso uno strato di energia stagnante che libera la tua forza vitale, il bambino interiore e la tua anima. A questo punto continuerai a vivere la tua vita fisica solo apparentemente nello stesso modo ma senza più quegli occhiali deformanti, ed entrerai nella natura circolare della vita, della trasformazione, della morte e della continua rinascita.
